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23-02-2023 Nota tecnica



E’ stato segnalato ai Tecnici APAS  alveari morti per saccheggio.

In questo periodo dell’anno però è difficile che si verificano questi casi.. ma non lo si può escludere poiché sappiamo per esperienza che nel modo delle api non ci sono leggi immutabili e non è raro che una tecnica consolidata da anni dall’esperienza di un apicoltore può essere, in modo del tutto imprevedibile, resa poco affidabile da comportamenti o reazioni anomali ed inconsuete di un alveare o di tutto un apiario.

L’alveare ha un indole bellica e il saccheggio è un atto imperialista di una forte famiglia nei confronti di una debole. Una aggressività che forse in natura sarebbe meno evidente ma che in un apiario che riunisce in poco spazio tante famiglie ha l’occasione di svilupparsi e rendersi particolarmente evidente. Ma è un dato di natura che più cresce la densità di una determinata specie più aumenta la sua aggressività in generale ed in particolare quella intraspecifica.

Le api però, in genere, sono animali molto intelligenti. Per questo gli alveari sono poco inclini ad imbarcarsi in azioni di guerra nei confronti di altre famiglie quando la loro popolazione è relativamente scarsa e composta essenzialmente da api anziane… e a fine inverno, per quanto possano essere partite le covate, la maggior parte delle api presenti sono dei “matusalemme” estremamente preziosi e non sacrificabile in avventure belliche rischiose come un saccheggio.

Sono api …mica esseri stupidi come gli uomini che riescono a fare guerre sanguinose addirittura per interessi altrui.

La cosa più logica che l’amico apicoltore ha assistito è che un alveare sia morto per la Varroa e le famiglie vicine, constatando la presenza di preziose scorte non presidiate, si abbandonano ad un saccheggio privo però di implicazioni e rischi di lotte.

Alla porticina quindi si notano api che vanno e vengono come in alveare vivo ma il loro comportamento frettoloso e furtivo è quello tipico delle saccheggiatrici ma senza segni di duelli e lotte, e raramente si notano api con polline. Queste, sono “bottinatrici” vi giungono spinte dalla loro innata curiosità… infatti esse non sono solo le “lavoratrici” che fanno il lavoro duro di provvedere per l’alimentazione dell’alveare e per incrementare le sue scorte ma costituiscono anche l’intelligence, la rete CIA della famiglia al cui interno riportano le info del mondo esterno.

GP