Il lungo periodo di alta pressione, di giornate più calde della media e l’allungarsi delle giornate, ha portato ad un anticipo di diverse fioriture che ora sono presenti in contemporanea ad altre più prettamente invernali (come Clicanto, Nespolo, Erica e Nocciolo). Nei giardini fanno un forte effetto il Gelsomino d’inverno che attira effettivamente molte api e pronubi, ma per lo sviluppo degli alveari è ancor più interessante lo sviluppo delle fioriture delle piante erbacee come la Veronica persica e il Lamium purpureo. Quest’ultimo è attivamente visitato poiché è un interessantissima fonte pollinifera per gli alveari. Spesso quando si esamina il favo “magazzino” quello prossimo all’area di covata si trova, in questo periodo, una buona quantità di celle riempite di polline viola –purpureo. Tutto ciò ci permette di valutare l’incidenza ed importanza di questa pianta nella raccolta effettuata dall’alveare che ovviamente varia da zona a zona.

Per la prossima settimana sono previste deboli piogge e un iniziale abbassamento delle temperature che torneranno a salire intorno al 17-18 febbraio. L’apporto idrico probabilmente accelererà ancora di più l’anticipo delle fioriture creando il rischio di uno sviluppo eccessivo delle covate. E’ opportuno quindi non far mancare un'alimentazione di sostegno agli alveari (e in particolare ai nuclei) e non stimolare con sciroppi, ma ricorrere ad essi solo in casi eccezionali e per specifiche situazioni.