19-04-22 - Nota Tecnica
Facciamo il punto della situazione: abbiamo avuto un inverno abbastanza caldo, molto secco e la ripresa vegetativa e le fioriture sono risultate anticipate. Spesso però la produzione di nettare è stata limitata dalla scarsità d’acqua e dalle notti fredde. Nonostante ciò, le famiglie d’api hanno comunque trovato il modo di svilupparsi.
Nell’ultima settimana di marzo le famiglie monitorate avevano raggiunto uno sviluppo tale che le risorse utilizzate per il metabolismo dell’alveare e per la sua crescita sono divenute minori dell’importazione e quindi si sono registrati incrementi di peso anche consistenti.
Le famiglie forti e ben seguite anche con alimentazione durante l’inverno ora stanno entrando in febbre sciamatoria ed è consigliabile verificare la presenza di celle reali, provvedere alla loro rimozione, oppure anticipare tale loro necessità realizzando sciami artificiali asportando parte di favi e la regina, lasciando solo una cella matura per evitare sciami secondari.