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16-06-2022 Nota Tecnica.



La fioritura di Robinia è stata sicuramente fonte di delusione anche quest’anno: alberi carichi di fiori ma poco attrattivi per le api e quindi una scarsa raccolta su queste piante. Chi ha operato per una produzione di miele monoflorale di Acacia si è ritrovato con un miele non sufficientemente chiaro (anzi trasparente come acqua) quale dovrebbe essere quello tipico ricavato da questo nettare. Alle analisi del miele effettuate in questi giorni presso il Laboratorio della Fondazione Fojanini solo un quarto dei campioni presentati come “di Acacia” hanno effettivamente le quantità di polline sufficienti per essere considerate tali ma comunque si presentano sempre piuttosto scuri. Questa raccolta è stata “inquinata” da altre fioriture contemporanee giudicate dalle api più attrattive come quella dell’Acero, del Rovo (che ha anticipato la fioritura quest’anno) e di altre Rosacee. In funzione delle zone si trovano anche consistenti quantità di pollini di Agrifoglio, di Ippocastano e/o elementi figurati di melata. Chi ha smielato melari messi prima dell’inizio della fioritura dell’Acacia ha un miele Millefiori che presenta anche una forte componente di ciliegio e di Tarassaco.

La raccomandazione è di non etichettare il miele primaverile di quest’anno come “Acacia” se non si dispone di una analisi che lo accerta perché un’etichettatura che non corrisponde al prodotto viene considerata una frode commerciale e in ambito delle preparazioni alimentari non esistono sanzioni amministrative ma si entra subito nel penale con i costi conseguenti (avvocati e tribunale). Se non si è sicuri non conviene attestare per un euro in più al Kg un miele di Acacia se non si è sicuri: potrebbe essere, nella sostanza, solo un millefiori primaverile.

Da molti anni è attiva una convenzione fra APAS e Fondazione Fojanini nel campo delle analisi melissopalinologiche del miele proprio per tutelare gli apicoltori associati anche nella corretta attestazione del prodotto. Un grazie speciale alla dott.ssa Carla Gianoncelli per la passione e competenza con cui svolge tale lavoro