Anche se le recenti piogge hanno interrotto il periodo siccitoso, e la calura registrato in luglio, le famiglie hanno comunque poche fonti alimentari disponibili e le perdite di peso degli alveari posti su bilancia sono state veramente significative. Nell’Apiario Didattico dell’APAS  l’alveare monitorato, in 8 giorni (dal 21 luglio ad oggi), ha registrato un calo di peso di 1,45 Kg. dati abbastanza simili, o comunque di poco superiori a quelli registrati da Marco Moretti. Come già ribadito precedentemente è opportuno alimentare gli alveari. Sono consigliabili sciroppi molto diluiti per fornire anche acqua poiché le famiglie sono particolarmente impegnate nella sua ricerca ed importazione per rifrescare le arnie e contrastare così le alte temperature di stagione. La scarsità di fonti alimentari induce gli alveari al saccheggio per cui è indicato, se si ravvisa questa propensione, passare direttamente al candito. 
Una raccomandazione: non esponete i melari sporchi di miele, soprattutto se ci sono altri apiari vicini. Eccita le famiglie al saccheggio e può essere fonte di trasmissione di contagi e di Varroa.