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03-10-2022 Nota Tecnica



A settembre nei nostri gruppi WhatsApp comparivano spesso la richiesta di regine. A prima vesta sembra piuttosto insolito questo fabbisogno così alto a fine stagione e ormai a ridosso del periodo invernale.

In realtà sono diversi i fattori che fanno maturare questa esigenza. La necessità di sostituire regine o di coprire mortalità delle stesse in gran parte è dovuta ai trattamenti estivi contro la varroa. Prodotti a base di acido formico sono da sempre segnalati come potenzialmente pericolosi per le regine, anche il blocco di covata comunque non è scevro di un aumento dei rischi di perdite di regine. Ma oltre alle tecniche e i prodotti a contrasto della Varroa segnalerei anche una presenza, ormai non solo più rara ed episodica, di virosi che colpiscono le regine. Non è infatti più rarissimo trovarne di quelle molto prolifiche che improvvisamente perdono le loro qualità e fanno registrare un invecchiamento molto precoce con una riduzione notevole di deposizione femminile ed un abnorme crescita di quella maschile. Fenomeno spesso attribuito ad una fecondazione non completa ma spiegazione che mal si adatta a quelle che hanno per diversi mesi prestazioni elevate. Una ricerca presentata dal prof. Marco Porporato alcuni anni fa aveva mostrato le alterazioni degli ovari di regine divenute improduttive: scuri e in parte raggrinziti.

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